La seconda manche del GP di Assen della Superbike è stata interrotta dopo 4 giri, quando il leader della corsa Guintoli ha alzato il braccio, obbligando la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa. Troppo pericoloso continuare, con la formazione di pozze d'acqua lungo tutto il tracciato e la scarsa visibilità per i piloti. Lunga la procedura di verifica dei commissari, che più volte sono entrati in pista a verificare le condizioni di aderenza.
LA CRONACA - Il giro di ricognizione stravolge la classica procedura di partenza di gara2, inizialmente data per asciutta. Alcuni piloti rientrano subito in corsia box per montare le gomme da bagnato. Gli altri si schierano regolarmente. Per poco, perché alla fine rientrano tutti. Molti spingendo la propria moto per effettuare un cambio al volo. La Direzione Gara ritarda quindi la partenza, mentre i commenti dei piloti restano dubbiosi. Infatti le poche gocce di pioggia cadute rendono subito l'asfalto viscido. Dunque scegliere la gomma giusta sembra un azzardo. Nei box si cerca la giusta interpretazione del grip, per capire se montare l'intermedia o quella da bagnato. Ma la pioggia intanto aumenta fino al livello "diluvio" e non ci sono più dubbi.
Si parte. Baz scatta ancora alla grande, ma è Sykes che gira per primo. Per un istante, perché in un pugno di curve Guintoli ha la meglio, con Rea che s'infila in seconda posizione, beffano entrambe le Kawasaki. Melandri finisce nelle retrovie, 9° dietro a Giugliano. Ma i due riders italiani remano forte, tornano subito ai margini delle prime posizioni, in lotta con Haslam e Davies. Un gruppetto in cui rientra anche Baz, che perde progressivamente terreno. Rientra ai box Bodovini.
E' il 4° passaggio quando Guintoli alza la mano e dice che andare avanti non si può. Rea e Sykes devono accettare e la Direzione Gara esibisce subito la bandiera rossa. Tutti ai box, in attesa che il meteo dia tregua, mentre si susseguono le verifiche dell'aderenza della pista. Alla fine la decisione è stata presa: la pista è migliorata e si riparte, con gara neutralizzata.
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sport Mediaset